ELEONORA
©️ Luca Piccini
Ready-Made and Mix Tech on Wood, 25x35
” Non ti difendere, figlio, perché io non ti accuso. Non
parlarmi dell’impero della ragione, della tua vita carnale, della tua sete, di
vita gioiosa. Sono sazia di queste parole! Da anni ti ascolto dirle… Parto di
qui domani. A questa mia non c’è risposta.”
[ultima lettera a Gabriele D'Annunzio]
PART - D'ANNUNZIO
Quando iniziò a frequentare D’Annunzio, l’attrice era già
una celebrità in Europa e in America. E fu lei a portare sulle scene i testi
teatrali di D’Annunzio: Il sogno di un mattino di primavera , La Gioconda,
Francesca da Rimini, La città morta, La figlia di Iorio, spesso finanziando le
produzioni. L’amore nei suoi confronti non fu del tutto disinteressato: il Vate
si servì di lei non solo per la sua fama e bellezza, ma anche per pagare i
tanti creditori. La Duse ne uscì tradita sia dal punto di vista sentimentale
che lavorativo, dal momento che Gabriele D’Annunzio collezionò, si narra, circa
4000 amanti e nel 1896 le preferì l’attrice Sarah Bernhardt per la prima
rappresentazione francese de La ville morte.
[libreriamo.it]
PART. - ELEONORA DUSE
la Duse amava il viola che indossava in tutte le sue
sfumature, colore invece abolito dalle persone di spettacolo.
PART.
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