SEMIRAMIS

 

 


 SEMIRAMIS

Ready-Made and Mix Tec on Wood, 35x25

© Luca Piccini

Dante, La Divina Commedia, Inferno, Canto V

 Collezione ARCHIVIO CARLO PALLI

 

«La prima di color di cui novelle

tu vuo’ saper», mi disse quelli allotta,

«fu imperadrice di molte favelle.                54

 

A vizio di lussuria fu sì rotta,

che libito fé licito in sua legge,

per tòrre il biasmo in che era condotta.        57

 

Ell’è Semiramìs, di cui si legge

che succedette a Nino e fu sua sposa:

tenne la terra che ’l Soldan corregge.          60

 

 

Part.


ANITA BERBER
Nata da genitori bohemién (un'artista di cabaret e un violinista) presto divorziati, viene cresciuta dalla nonna a Dresda. Durante l'adolescenza intraprende studi di danza sotto la direzione di Rita Sacchetto ed Émile
Jaques-Dalcroze.
All'età di 16 anni si trasferisce a Berlino dove, nel 1917, debutta come ballerina di cabaret. Nello stesso periodo intraprende una carriera di modella per riviste di moda come Die Dame e Elegante Welt. Comincia
a danzare nuda nel 1919, è infatti la prima ballerina a danzare nuda nella Germania di Weimar. Diviene rapidamente celebre per il suo essere scandalosa, ambigua, bisessuale e per il suo smodato uso di droghe.
Danza spesso indossando un pesante trucco, che nelle foto in bianco e nero e nei film dell'epoca risulta di un nero intenso, sottolineando così le sue labbra sottili e i suoi occhi. Taglia i suoi capelli in un caschetto
alla moda, che colora spesso di rosso, così come appare ritratta da Otto Dix nel celebre dipinto del 1925 "La ballerina Anita Berber".


Part.




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